La vita sociale del lupo è strettamente legata alla perfetta organizzazione gerarchica del branco a cui appartiene. Spesso si sente dire “lui/lei è il capobranco” questa concezione andrebbe un po’ rivisitata.

Non è mai un solo individuo a decidere e comandare sugli altri, ma sempre una coppia, la “coppia alfa”, tra questi due, si può poi identificare l’elemento dominante.
Essi hanno il potere di imporre tutte le decisioni al branco, starà poi al branco seguire queste decisioni, gli elementi che non condividono queste decisioni generalmente vengono allontanati o spontaneamente lasciano il gruppo per condurre vita errante e, a volte, costituire un nuovo branco.
Altro piccolo mito da sfatare, l’assoluta monogamia della coppia alfa.
Può succedere che il maschio copra non solo la sua femmina, ma anche altre del branco, cosa rara, ma non impossibile. Teniamo sempre conto che la femmina della coppia alfa è in grado di secernere feromoni atti ad inibire l’stinto ed il processo del calore nelle altre femmine del branco.
Questo fenomeno lo si può notare anche in alcune razze ibride, nei nostri Saarloos, allevati in branco ad esempio, ci è già capitato che la femmina dominante facesse un abbondante calore, mentre altre un calore appena accennato, silente. Una volta nati i cuccioli, è incredibile ed emozionante quanto il branco collabori alla crescita dei nuovi arrivati. Essi rappresentano la continuazione della specie ed un aiuto in più magari nella caccia, o la difesa del territorio.
Per quanto riguarda il nostro amato cane lupo di Saarloos, è inevitabile essere portati a cercare paragoni con il suo antenato selvatico. Tanto di esso infatti lo ritroveremo il molti aspetti del Saarloos, basterà solo osservare.
Spesso diciamo che prima di prendere un Cane lupo di Saarloos bisogna essere conoscitori del cane, ma studiare anche il lupo. Fondere le due conoscenze senza presunzione, aspettative ma piuttosto con occhio critico porta ad una corretta valutazione sulle proprie possibilità di cominciare una vita con una razza canina del genere e con altre simili.
Caratterialmente un cane lupo di Saarloos tipico ha la tendenza ad essere schivo per natura, mai troppo confidenziale. Teniamo però a precisare che il concetto di SCHIVO non deve essere mai una giustificazione per cani in realtà TERRORIZZATI come troppo spesso si vedono negli ultimi tempi.
E’ un dolore al cuore vedere cani che si strozzerebbero pur di scappare via da normali situazioni di vita comune. Un cane terrorizzato è potenzialmente un cane che può cercare di difendersi, e non è una situazione piacevole prendere un morso da un Saarloos.
Peggio ancora però, e ci prendiamo tutte le responsabilità dell’affermazione, è sapere di allevatori o pseudo tali, difendere o addirittura enfatizzare caratteri di questo tipo. Ciò va a discapito prima di tutto del cane. Un esemplare, di qualsiasi razza, che non vive una serena situazione psicofisica è un animale che stiamo costringendo a star male solo perché l’allevatore, o magari errate convinzioni o scarsa voglia di stimolarlo ci hanno convinto che un cane terrorizzato è un esemplare “tipico”. Tutto ciò è pericoloso, prima per il cane, poi per noi, e sicuramente per chi ci sta attorno. Inutile sottolineare anche un aspetto puramente di rispetto verso il nostro cane.
La nostra selezione, come già descritto nel sito, ci ha portati a fare un’inversione di marcia a riguardo. Siamo sempre stati attentissimi al benessere dei nostri cani, partendo da una serenità mentale dello stesso. Già dai nostri primi esemplari, per arrivare alle nuove generazioni, siamo riusciti ad ottenere, coi giusti stimoli, cucciolate dal carattere eccezionale. Molti di essi sono forse eccessivamente confidenziali con gli estranei, ma se sono sereni così, perché impedirglielo?
Da sempre abbiamo ricevuto grosse critiche quando decidemmo poi di “certificare” i nostri cani tramite il CAE1, che è “solo “una prova, ma moltissimi nostri esemplari ce l’hanno fatta.
Con orgoglio parafrasiamo il celebre “SI PUO’ FAREEEEEE”.
L’attitudine a far “lavorare” il Saarloos attingendo dalle potenzialità del singolo soggetto, non certo della razza in generale, ha interesse in tutta Europa…tranne che in Italia, e questa è una grave lacuna a nostro avviso.
Chi adotta un Saarloos lo fa innegabilmente attratto dalla sua principale attrattiva…vivere con un lupo…ma dato che la legge (per fortuna) non lo consente, ci accontentiamo di questo gioiello selezionato dell’uomo. E’ già solo nelle movenze di questi cani che trova appagamento il nostro occhio. Sinuosi passi e ritmici trotti tipici del selvatico rivivono in questi soggetti. Una dorsale che sembra un orizzonte quando il cane avanza tenendo la testa i linea col resto del corpo. Una favola insomma…per non parlare poi della pelle d’oca che dopo anni ancora abbiamo, quando all’unisono gli ululati rompono il silenzio della notte. Una sensazione UNICA.

