Prima fra tutte: il cane carnivoro, il cane onnivoro e, purtroppo, abbiamo sentito anche questa…cani alimentati solo a vegetali…Possiamo contare tra i vari allevatori e semplici possessori di cani in generale le più svariate diete: Diete “casalinghe”…ovvero di tutto di più…purchè cucinato da me…personalmente non concordiamo.

Diete Barf (Bone and raw food) letteralmente: ossa ed alimento crudo; su questo punto potremmo soffermarci abbondantemente in quanto è nostra abitudine somministrare una bilanciata alimentazione di questo tipo e spesso integriamo la normale alimentazione secca con cibo crudo.
Un’alimentazione Barf comprende però molti elementi ben specifici e ben calibrati. In sostanza, dire “faccio la Barf” e dare solo del macinato, non è la stessa cosa.
La corretta Barf, da molti enfatizzata e da molti demonizzata, comprende generalmente elementi crudi come: Muscolo, frattaglie, ossa crude, e circa un 20% di elementi vegetali (principalmente verdura e una minore parte di frutta) l’aggiunta di integratori specifici va sempre considerata.
Assolutamente consigliata la somministrazione di pesce per un corretto apporto di Omega3.
Sarde, salmone, aringa, sgombro; sono tutti facilmente reperibili, oltre che nei mercati, su siti specializzati a riguardo. Consigliati anche elementi come yogurt magro, formaggi freschi e da qualche tempo ha trovato ottimo impiego il kefir.
Affrontare una Barf completa è molto difficile, ma non impossibile. Ciò che però spesso manca è la corretta informazione a riguardo. Non dimentichiamo che, anche a livello economico, può diventare un peso non indifferente, soprattutto se si hanno molti cani come nel caso di grossi allevamenti con molte fattrici e stalloni.
La soluzione a ciò potrebbe essere quella di integrare ad una base di alimentazione secca completa e di buon livello, dei periodi di dieta Barf che indubbiamente giova alla salute dei nostri amici. Altra soluzione ancora, potrebbe essere quella di affidarsi totalmente ad un’alimentazione secca. In commercio esistono molteplici etichette di cibo secco, quasi tutte abbastanza buone, l’importante è calibrarla a seconda delle esigenze degli esemplari che si allevano. Come anticipato, abbiamo scelto una dieta “Mista” alternando alimentazione secca di alta qualità a prodotti freschi.
N.B. scriviamo per quello che è la NOSTRA personale esperienza, prima di decidere sul passaggio ad un’alimentazione Barf è assolutamente necessario consultare un veterinario che se ne occupi nello specifico.
Alimentazione del cucciolo:
generalmente un cucciolo arriva nella sua nuova famiglia dopo lo svezzamento.
E’ buona norma seguire l’alimentazione che l’allevatore, presumendo sia serio, gli ha somministrato fino a quel momento.
Se d’accordo con il proprio veterinario, si può poi variare la marca di cibo secco o il tipo di alimentazione ma in maniera sempre molto graduale.
Anche la somministrazione di integratori (potrebbe a volte essere superflua) data la già completa formula di molti cibi secchi, deve essere concordata con un veterinario, ribadiamo, meglio ancora se specializzato in alimentazione. Il prodotto indicato quindi, è ideale da utilizzare per almeno un anno di vita del cane, passando dall’alimento “puppy” a “junior” come in genere vengono chiamati.
Da evitare assolutamente avanzi di cibo casalinghi e naturalmente dolciumi, ma questo vale per tutta la durata della vita del cane.
Tempi e quantità di cibo da somministrare.
Nel cucciolo è importante suddividere la razione quotidiana in almeno tre pasti, per facilitarne soprattutto la digestione.
Negli adulti noi abbiamo optato per un unico pasto al giorno o al massimo due, ad orari non regolari.
Questo metodo ci consente di poterci prendere il “lusso” di non dover essere sempre alla stessa ora ciotole in mano in caso di impegni o emergenze.
Giorno di digiuno, uno ogni 7/10 giorni. Lo troviamo utile.
Altro importante aspetto, per questioni di praticità e per ridurre gli sprechi: abituiamo i nostri animali ad avere la ciotola a disposizione al massimo un quarto d’ora. In questo modo, i nostri quattro zampe hanno tutto il tempo di nutrirsi ma senza divagare e, soprattutto nelle ore calde dell’estate, si evita l’irrancidirsi del cibo che potrebbe poi venire ingerito dal cane.
Approfittiamo del capitolo alimentazione per fare il punto su un grosso problema che riguarda i cani soprattutto di grande mole.
La torsione dello stomaco infatti, specie in soggetti predisposti,può avvenire quando durante o dopo il pasto vengono ingerite grosse quantità di acqua ad esempio. Si può ovviare tenendo (sarebbe anche puramente etico) l’acqua deve essere sempre a disposizione e possibilmente fresca, e toglierla durante il pasto e attendere qualche minuto prima di rimetterla a disposizione.
Anche l’ingerimento di alcuni cibi ad alta fermentazione quali: cereali, pasta, legumi ecc posso contribuire a tale fenomeno. L’impossibilità di espellere i gas che si sviluppano all’interno dello stomaco stesso, ad esempio, portano ad un’eccessiva dilatazione dell’organo che, appesantito, tende a ruotare su se stesso fino a 180° o addirittura 360°. Le conseguenze sono la morte del soggetto in poche ore dal manifestarsi del fenomeno. Il consiglio è quindi, se si possiede un cane di grossa mole o su suggerimento del proprio veterinario, di suddividere il pasto in almeno due o tre razioni, di evitare eccessive quantità di acqua durante o immediatamente dopo il pasto e assolutamente di non far correre o giocare l’animale in questione subito dopo il pasto.
Ricordiamoci anche che i cani metabolizzano molto diversamente da noi la digestione del cibo mettendoci molto più tempo ad assimilare quanto ingerito.
Divaghiamo un attimo, rimanendo sempre legati al tema alimentazione, ripensando alle leggende metropolitane del togliere la ciotola mentre l’animale mangia per affermare il proprio comando, o di non toccarla assolutamente, sono spesso sopravvalutate… o meglio, male interpretate estremizzandole come spesso accade. Personalmente, quando tutti i nostri cani mangiano non gli togliamo il cibo dalla ciotola e loro ci lasciano liberi di maneggiarlo senza problemi.
In sostanza, immaginiamoci in pizzeria, ma se ci tolgono il piatto ancora pieno perché il cameriere vuole affermare la propria posizione? Ci ha solo fastidiosamente interrotti, e magari un morso glie lo diamo noi invece del cane…
E’ sempre importante avere un pieno controllo del cane, vedi la possibilità di afferrare cibo potenzialmente rancido se non velenoso durante passeggiate nei parchi o in montagna ecc.
Deve esserci SEMPRE la possibilità, se non proprio la collaborazione del proprio animale a farsi privare di ciò che ha azzannato e potrebbe essere dannoso per la sua salute.

