descrizione
Il lupo è un animale prevalentemente carnivoro che appartiene alla famiglia dei Canidi, tra di essi, è il più grande come dimensioni: ha una lunghezza che varia tra i 110 e i 150 cm ed un’altezza compresa tra i 60 e gli 85 cm. Il colore del mantello del lupo varia a seconda della specie, dell’età, della regione di appartenenza e delle stagioni. Il “grigio-lupo” è la colorazione più diffusa sicuramente, ma si va anche a colorazioni come nero, bianco o marrone-rossiccio.
La dentatura del lupo è caratterizzata da canini affilati, lunghi e ricurvi verso l’interno. Il morso è molto potente. La testa di forma cuneiforme presenta una fronte ampia, le mandibole si presentano particolarmente robuste e resistenti, gli occhi generalmente sono chiari tendenzialmente gialli o ambra con un taglio tendenzialmente obliquo. Le zampe, mai dalla struttura troppo pesante, presentano artigli affilati non retrattili e piede ben arcuato.
La maschera facciale di un lupo adulto si estende intorno alle labbra inferiori e superiori ed è di colore bianco-crema, negli esemplari in giovane età, può essere invece incompleta oppure scura in prossimità del muso.
Le orecchie hanno generalmente un’attaccatura più laterale e sono più lunghe che larghe e coperte di pelo anche internamente.
Una forte schiena dritta ed una solida groppa con una folta coda attaccata leggermente bassa e mai portata al di sopra della schiena a riccio, piuttosto dritta, o a sciabola.
sostentamento in natura
Tornando invece all’animale che ci ha regalato la possibilità di godere di questi “lupi da compagnia”, uno degli aspetti più affascinanti, seppur cruenti, è la caccia! In generale, il lupo caccia in branco, riuscendo a catturare così prede di grosse dimensioni. Diversamente, gli esemplari erranti, devono “accontentarsi” ci prede più modeste, o alimentarsi attaccando pecore o altri animali comuni nelle masserie. A tal proposito, stiamo assistendo nell’ultimo periodo ad una vera e propria mattanza del lupo da parte di allevatori esasperati dagli attacchi alle proprie greggi… La mia domanda è una sola: se continuiamo a ridurre l’habitat del lupo disboscando per creare aree edificabili e pascoli, se continuiamo a sparare anche ai topi pur di esser chiamati “cacciatori”, i lupi, dove possono vivere e di cosa si possono cibare??? Riflettiamoci… L’attacco di un branco di lupi, per quanto cruento, è qualcosa di unico. Il branco individua la preda, spesso animali anziani o molto giovani, tendenzialmente cerca di non stare a favore di vento per non tradire la propria presenza. Successivamente il branco si allarga e circonda l’animale da ogni lato cercando di infliggere i propri morsi nei punti vitali. I lupi possono passare giorni senza la possibilità di toccare cibo, ragion per cui, può capitare che arrivino a mangiare 7 o più kg di carne in un solo pasto.
conclusioni
Questa non è che una breve e concisa descrizione di un animale che da sempre affascina l’uomo. Enfatizzato, demonizzato, adorato, detestato, cacciato, allevato; un animale che tutt’ora, seppur lo si sta conoscendo ed aiutando sempre di più, ci lascia quella soggezione da cui nasce il Rispetto. E’ proprio ciò che merita il Lupo, il nostro Rispetto. Rispetto per la sua natura, per ciò che di meraviglioso rappresenta, per averci insegnato per primo che la vita in branco, se vissuta con rispetto reciproco, può solo giovare alla comunità. Con la speranza che la coscienza comune accetti il Lupo per ciò che è, e non come capro espiatorio di ogni problema, e che possiamo solo imparare…